Deae Maris - Messaggi dal mare 


Queste sculture ecosostenibili nascono dalla trasformazione di comuni rifiuti, (quotidiani, imballaggi di cartone, bottiglie, etc.), definibile come riciclo artistico, e con l'utilizzo di collanti e colori naturali.

Ciascuna di esse contiene, inoltre, un piccolo ricordo di viaggi e di memorie importanti della vita, sabbia, legni, conchiglie, sassi, coralli e vetri levigati, raccolti ovunque e conservati gelosamente per anni.


A mio padre, che aveva il mare negli occhi

Il mare parla. lo senti vibrare: scalpita, si dimena irrequieto e provoca, canta il suo richiamo, gioca col vento, allunga i suoi tentacoli fino a toccarti ... Il rumore che fa non è un suono perso, buttato lì dal caso, dall'incocciare distratto di flutti e scogliera. Quella è la sua voce..." *

"... Questo mare è pieno di voci ..." **

Il mare parla, attraverso le sue creature misteriose degli abissi, le Deae Maris, riemerse dalle profondità per recapitare all'uomo degli importanti messaggi custoditi in bottiglia.

Avrei voluto essere un'onda del mare, di quelle che partono calme e si infrangono a riva con fragore, trascinandosi dietro un sacco di cose, le alghe, i pesci, le conchiglie, il sale, la felicità, i ricordi.

Avrei voluto essere un'onda del mare, perché il mare è uno stato mentale, una condizione imprescindibile dell'esistenza, un padre che ci parla, potente e maestoso e merita ascolto, amore e rispetto.

Caro Mare, perdonami se ho osato parlare per te, se ho provato ad entrare nei tuoi pensieri immensi, se ho interpretato male le tue inquietudini, le umiliazioni ricevute, il tuo dolore, la tua immensa, infinita ed eterna voglia di vivere.